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La ricchezza

Harv Eker nel suo libro I segreti della mente milionaria è piuttosto esplicito e diretto:
se risparmiate soldi per il momenti difficili, avrete momenti difficili
Questa è la legge dell'attrazione. Quello su cui concentri la tua attenzione (energia) lo ottieni. Invece, lui suggerisce questo:
risparmiate soldi per i momenti felici!
L'autore del libro sostiene che in un certo senso i poveri si cercano la povertà, ci sguazzano dentro e senza rendersene conto ne hanno bisogno. Sembra strano ma se si cerca di essere onesti con se stessi vedrete che arriverete a questa amara verità. Raggiunto ciò sarete a buon punto: avrete la consapevolezza che vi siete creati la vostra situazione. Allora e solo allora potrete fare qualcosa per cambiarla.
Un'altra legge collegata a quella dell'attrazione, è la Legge dello specchio: il mondo esteriore è specchio del tuo mondo interiore.
Quindi se voi vi sentite poveri e sopratutto avete pensieri e provate emozioni che richiamano la povertà o la mancanza di qualcosa, attrarete povertà. Se credete di non bastare per qualcosa o di non essere all'altezza di un certo compito, agirete ed attrarete situazioni che confermeranno ciò che sentite.
Questo punto è importanza vitale: voi attrarrete ciò che siete e per sapere ciò che siete basta che facciate caso a come vi sentite durante le vostre giornate: al risveglio, durante la normale routine giornaliera o durante momenti innaspettati, quando andate a dormire. Anche i vostri sogni vi indicano quali pensieri avete prodotto durante la giornata: un sonno agitato è coseguenza della vostra giornata.
Eker riprende chiaramente il tema della legge di attrazione e dice:
  • I vostri pensieri conducono ai vostri sentimenti
  • I vostri sentimenti conducono alle vostre azioni
  • Le vostre azioni conducono ai vostri risultati

Risulta chiaro che per creare la propria realtà bisogna fare una cosa: cambiare i propri pensieri.
L'autore sostiene che per attrarre ricchezza sia per prima cosa necessario capire quale modello di ''ricchezza'' possedete, ovvero cosa avete sentito dire, che cosa avete visto e sperimentato quando eravate giovani (o bambini) riguardo la ricchezza (e i soldi).
Il primo consiglio importante è questo: annotatevi tutte le affermazioni che avete sentito da giovani riguardo il denaro: l'ostacolo nel diventare ricchi potrebbe essere tra quelle affermazioni!
Secondo Eker per avere la cosiddetta fortuna dovrete intraprendere qualche azione. Per avere successo finanziario dovete fare qualcosa, avviare qualcosa o comprare qualcosa. Se vi concentrate sui problemi, troverete altri problemi. Se vi concentrate sulle opportunità, troverete altre opportunità.
Troverete ciò su cui concentrate l'attenzione
Da tenere bene a mente:
  • Spendete il vostro tempo agendo e avanzando verso la vostra meta
  • concentratevi sul fare
  • mantenete ed investite il vostro denaro
Ciò su cui vi concentrate si espande
[...]
Come fuori programma vi lascio questo documento incompleto tratto dai due libri citati sopra di Joe Vitale.

Cosa è davvero la ricchezza?

Per diventare ricchi bisogna per prima cosa sapere che cosa si sta cercando. La ricchezza non ha niente a che fare con il denaro. Questo è ben descritto nel libro di Salvatore Brizzi, La via della ricchezza, dove asserisce che l'essere ricchi non significa possedere molto denaro.
In breve egli spiega che:
  • la ricchezza è uno stato interiore
  • il denaro arriva come conseguenza della ricchezza
Viene da sè che il denaro è una conseguenza di uno stato interiore, cioè di un insieme di sentimenti dove non manca niente; la ricchezza arriva nella misura in cui vi è assenza totale di paura, insicurezza, rabbia o altre emozioni negative che non potrebbero coesistere che uno stato di pieno appagamento. Chiaramente non è tutto bianco o nero. "Nella misura" significa proprio che le sfumature ci sono, a seconda del proprio livello di crescita personale.
Quindi se, abbiamo la capacità di evocare sentimenti come amore e gioia, probabilmente ad un certo punto entraremo in uno stato privo di paura e scarsità; saremo allora ricchi.
A questo punto occore precisare che la ricchezza, essendo uno stato interiore, non è misurabile, cioè quantificabile: diventare ricchi non significa possedere, diciamo un milione di euro. Potreste essere ricchi ma senza un soldo in banca, ma avrete sempre quello che vi serve `per vivere dignitosamente e condurre la vostra missione` (nda: il non avere soldi sul conto in banca è indice di scarsità; molto meglio non avere proprio il conto in banca in quanto potreste non averne bisogno).

Adesso voglio che poniate l'attenzione sul fatto che abbiamo iniziato col parlare di `ricchezza` e siamo finiti a menzionare la parola `missione`. Se la ricchezza non è misurabile, si comprende che, per possedere molti soldi, l'essere ricchi è una condizione necessaria ma non sufficiente. Ma allora come si fa a possedere molti soldi?. Questo porta alla domanda centrale, che in molti non osano farsi, e cioè:
Perché voglio molti soldi?
[...]

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